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ORTO SINERGICO
ritorna ad INCONTRO MAKE-ABLE di CAMPOFORMIDO
In collaborazione con li operatori del DSM S. Daniele abbiamo visitato l'Orto Sinergico. L'orto sinergico è un progetto ideato dal Dipartimento di Salute Mentale nel 2009 che vede coinvolti volontari, educatori del CSM di San Daniele, esperti nell’orticoltura della Coop. Itaca.
Questo progetto nato per dare l'opportunità ai pazienti del Centro di Salute Mentale di sperimentarsi nel mondo del lavoro, è in realtà un progetto più ambizioso.
Fin dalla sua nascita questa proposta si è avvalsa della terapia orticolturale e zooterapia, tecniche riabilitative che tramite il rapporto con piante e animali, hanno l’obiettivo primario di un recupero del benessere psicofisico della persona; inoltre con questo progetto c'è la proposta di mantenere e recuperare le tradizioni della cultura contadina tipiche dell’area geografica.
Pertanto, le tecniche che vengono utilizzate per la coltivazione delle piante sono quelle del sinergismo.
L’ idea di creare un orto sinergico si ricollega al filone della Permacoltura (coltura permanente, eterna, equilibrata ed inesauribile, non consumistica) dove le piante crescono e vivono sul suolo creando spontaneamente un suolo più fertile grazie alla sinergia delle piante, ai residui organici e anche da vari microrganismi, batteri, lombrichi, funghi evitando di utilizzare concimi chimici.
Questo progetto vede coinvolto un po' tutto l'hinterland della zona grazie all’instancabile e prezioso lavoro degli operatori del CSM che costantemente tessono una rete di collaborazione e sostegno con le diverse realtà associative della zona, collegando le realtà più diverse (scuole di formazione, sagre paesane, associazioni culturali, sportive…). Con la scusa del sostegno economico sono coinvolte nella sfida di sostenere una azione concreta di aiuto a persone che vivono un disagio mentale. Il contributo in denaro, o l’aiuto a montare la serra, diventano l’occasione per scoprire che i ragazzi seguiti dal CSM “non sono così diversi da noi”. E in questo modo giorno dopo giorno si supera lo stigma, la diffidenza e si aprono spazi per contribuire a cambiare la visione della salute mentale sul territorio.
